Psicomotricità

La Psicomotricità interviene nella prevenzione, nella cura, nella riabilitazione all’interno dell’equipe multiprofessionale a sostegno e formazione/informazione dei genitori e della scuola oltre che della presa in carico del bambino nella sua interezza psico-fisica.

Viene dato particolare rilievo agli aspetti affettivo-emozionali del soggetto, attraverso metodi e tecniche a mediazione corporea per il raggiungimento di una sempre maggiore consapevolezza di sè, delle proprie relazioni con l’ambiente esterno e con gli altri sia in condizioni di movimento sia statiche.

La percezione e l’acquisizione dello schema corporeo e la capacità di comprendere le relazioni spaziali tra elementi diversi sono capacità fondamentali per il raggiungimento della percezione dello spazio nella scrittura, nella lettura, nel disegno, nel calcolo e quindi nell’apprendimento.

La terapia psicomotoria ha lo scopo di prevenire, mantenere o ristabilire i meccanismi delle funzioni percettivo-motorie, mentali, comportamentali e relazionali nel bambino in rapporto con il suo ambiente.

La Psicomotricità interviene nella osservazione, valutazione, prevenzione e riabilitazione dei soggetti in età evolutiva, affetti da ritardo evolutivo, sindromi psicomotorie e neuromotorie, disturbi del comportamento e della 
comunicazione come autismo, deficit di attenzione con o senza iperattività (ADHD), sordità, difficoltà di apprendimento, disprassia e di tutte le patologie che coinvolgono il corpo ed il movimento.